Gli NFT sono ormai sulla bocca di tutti, ma precisamente che cos’è un NFT?
NFT è l’acronimo di “Non fungible token”, ed è un certificato di autenticità digitale creato su piattaforme blockchain sotto forma di token che rappresenta un oggetto digitale unico e riconoscibile, non fungibile ovvero insostituibile; “non fungibile” significa che è unico e non può essere sostituito con qualcos’altro: un Bitcoin, così come l’Euro o una moneta tradizionale, è fungibile e ciò significa che scambiandone uno con un altro il valore sarà il medesimo.
Gli NFT vengono scambiati e certificati tramite blockchain, proprio come le crypto, ed Ethereum è la più utilizzata per la creazione di NFT attraverso tre standard:
Ogni NFT è corredato da metadati che lo accompagnano con immagini, file, testo e qualunque altro tipo di dato ritenuto necessario e questi sono accessibili e disponibili sulla relativa blockchain.
Il primo settore che ha visto una funzione pratica degli NFT è stato quello dell’arte, dove la creazione e la vendita di opere digitali ha fatto da apripista per tutti gli sviluppi successivi; da ciò gli artisti hanno trovato il modo per promuoversi e finanziarsi.
Come detto la creazione del token avviene sulla blockchain, rappresentato da un ID unico e con delle indicazioni sui metadati che incorpora; questo certifica che sia un token unico, che è diverso da tutti gli altri NFT e che viene univocamente identificato. La creazione assegna anche questo token ad un portafoglio in grado di fare storage di token ERC 721 o in alternativa dello standard utilizzato.
Per creare NFT dobbiamo considerare anche i costi legati al passaggio nella blockchain oltre alle commissioni per la creazione del token, con prezzi che variano in base al valore di Ethereum e del tipo di contenuto da crittografare. Dopo la creazione il token verrà conservato nel nostro portafoglio senza costi aggiuntivi. Sosterremo invece costi di commissione al momento della vendita o dello scambio, necessari per il trasferimento da vecchio a nuovo proprietario in blockchain.
Esistono diverse piattaforme dove è possibile creare e scambiare NFT, le più note:
Gli NFT hanno un utilizzo anche nei metaversi, realtà virtuali online dove si è rappresentati da un proprio avatar, con l’acquisto di terreni (land), costruzioni di edifici e creazione di vere e proprie attività: un esempio è il metaverso di The Sandbox. Gli NFT possono essere unici o in tirature limitate e vengono utilizzati sia per tracciare la proprietà intellettuale di un’opera d’arte, sia per ottenere i diritti di un singolo oggetto ed esporlo in versione digitale all’interno del proprio terreno (opere d’arte, arredamento, abbigliamento per l’avatar, mezzi di trasporto).
Grandi marchi sono già approdati nel metaverso con i loro NFT, Nike con una collezione di sneaker, Adidas con una collezione di 30.000 NFT numerati dal valore di 0.2 ETH l’uno – per un controvalore di circa 700€ – (20.000 venduti in prevendita e i restanti esauriti il giorno del lancio), Mercedes per la promozione di un suo singolo prodotto (Classe G) e Coca-Cola con soli 4 NFT dedicati al mondo di Decentraland.
Gli ultimi esempi mostrano come le grandi aziende abbiano trovato negli NFT e nei suoi utilizzi una grandissima opportunità di brand marketing, andando a sfruttare le potenzialità di un mercato in grande crescita e con ottime possibilità di sviluppo, posizionandosi rispetto ai competitor e ottenendo un guadagno: questo tipo di tecnologia porta dunque dei vantaggi tangibili ma è necessario affrontarla e studiarla con l’aiuto di chi conosce e opera nel settore blockchain per evitare passi falsi.
Entra in Confidence! Confidence è una società che, attraverso un approccio analitico, vuole guardare da vicino e in modo approfondito tutti i progetti che si candidano per raccogliere fondi.
Segui Confidence sui principali social per rimanere sempre aggiornato su tematiche e contenuti del mondo della blockchain!
#staysafejoinconfidence